Gastronomia asiatica

Gastronomia asiatica. La cucina asiatica, spesso la cucina o la gastronomia è raggruppata per regione, ma il cibo tradizionale associato a una zona specifica è solo un piccolo campione dei cibi popolari di quella zona.

La cucina regionale asiatica tende a confondere a causa del suo grande termine culinario che comprende tutto il cibo di questa zona, essendo il più grande continente del mondo, in quanto è composto da molti paesi, regioni e culture diverse.

Molti esperti culinari considerano il termine cucina asiatica molto ampio e generalmente si divide nelle seguenti regioni: La prima è la cucina dell’Asia orientale che comprende il cibo giapponese, cinese e coreano.

Poi il sud-est asiatico, dove possiamo trovare cibo malese, vietnamita e thailandese. Mentre la cucina dell’Asia centrale include il cibo kazako, mongolo e tibetano.

Poi, nell’Asia meridionale, ci sono molte varietà, con il cibo pakistano, bangladese e indiano, e infine il cibo dell’Asia occidentale, noto come cucina mediorientale. 

Ci sono molte differenze negli alimenti usati per cucinare ciascuno dei piatti della cucina asiatica. Una stessa regione può offrire una grande varietà di piatti autoctoni. 

Un passo molto importante è la comprensione dei tipi di cucina che compongono la cucina asiatica per regione e le loro caratteristiche. 

Caratteristiche della cucina asiatica

Ecco una lunga lista di caratteristiche regionali che rendono ogni piatto asiatico così unico:

Asia meridionale

I pasti di questa zona comprendono principalmente i seguenti tipi di cucina: afgana, pakistana, indiana, bangladese, nepalese e dello Sri Lanka. Questi sono caratterizzati dall’uso di spezie macinate e di erbe forti.

I piatti di queste regioni sono spesso speziati con pepe nero, peperoncino, ghee, burro e completati con carne di capra, agnello, pollo o pesce.

Tra alcuni dei menu da provare in questa regione c’è il chapati appena sfornato, pane impastato a mano, che è perfetto per intingere nel chutney di mango fresco.

Un altro must da provare è il dolce kheer, un budino a base di riso e latte che include anche uva sultanina, cardamomo, anacardi, zafferano, mandorle e pistacchi.  

Asia occidentale

Questa regione è conosciuta come il Medio Oriente e la sua cucina è tanto varia quanto i paesi che la compongono e comprende cibo israeliano, arabo, armeno, curdo, turco, azero e georgiano. La principale caratteristica riconoscibile di questi piatti è l’uso di oli d’oliva e olive, oltre a semi di sesamo, ceci, prezzemolo, datteri, pita e focacce.

D’altra parte, i famosi kebab della regione, le carni alla griglia e il tabbouleh sono piatti d’autore, così come le abbondanti verdure e i condimenti a base di yogurt che non possono mancare in questa cucina.

Asia centrale

Le cucine di regioni come Turkmenistan, Usbekistan, Kyrgyzstan, Kasak e Tajikistan tendono ad essere meno comuni, ma questo non significa che non abbiano piatti eccellenti nel loro menu. L’uso di carne di bestiame è sgradevole per i loro commensali. 

Le carni predominanti sono l’agnello, il manzo e il cavallo, mentre il riso, la frutta, il brodo speziato, il pilaf e le spezie aggiungono molto sapore a questi piatti, e il pane è molto popolare in questa regione. 

Asia orientale

In queste regioni la cucina sta diventando più familiare, tra cui quella cinese, giapponese e coreana, che sono famose in tutto il mondo, anche se altre regioni, come la Mongolia, Taiwan e Macao, appartengono all’Asia orientale. 

La sola Cina ha 8 diverse varianti culinarie dovute alla sua geografia, al clima e alla storia. Gli alimenti più comunemente consumati in questa regione sono riso, soia, noodles, mango, fagioli, tè e frutti di mare.

Sud-est asiatico

Questa regione comprende la cucina popolare vietnamita, tailandese, cambogiana, malese, lao e di Myanmar, ed è una regione molto dinamica e diversificata, dove gli ingredienti predominanti sono le erbe fresche, gli agrumi, le verdure, il riso e la salsa di pesce.

Gastronomia asiatica, caratteristiche
Gastronomia asiatica, caratteristiche

Storia della cucina asiatica

Secondo gli antropologi e gli storici della cucina, 3 categorie principali di culture asiatiche che si sono sviluppate nel tempo possono essere identificate come segue:

Il primo stile è conosciuto come sud-est e comprende la cucina indiana, pakistana e birmana. Ha le sue radici nella civiltà arabo-persiana che usava i seguenti ingredienti nella loro cucina: pane piatto, agnello, kebab, peperoncini, chiodi di garofano e pepe nero, oltre ad altre spezie forti e ghee.

Un altro ingrediente fondamentale è il curry, che faceva parte di quella cultura. Considerando che l’induismo ha suggerito che le mucche erano solo per la produzione di latte e non per il consumo della loro carne. Inoltre, riso, fagioli e chapati di grano e orzo erano alimenti emersi da quelle civiltà.

Nella regione nord-orientale si è sviluppato nella loro cucina la seconda cultura o tradizione che comprende Cina, Corea e Giappone, l’uso di oli, grassi e salse. Intanto i condimenti e le spezie vanno oltre la cucina e venivano usati anche per uso medicinale.

Va notato che il cibo è anche associato a molte tradizioni religiose, poiché varie culture del nord-est asiatico usavano il cibo come offerta per adorare i propri antenati.

Si può dire che la cucina cinese è considerata la più eccezionale di tutti gli stili asiatici, è molto varia a seconda della regione. I piatti di questa cucina tendono ad essere più unti e l’uso di aglio e aceto è molto comune.

La cucina giapponese, invece, ha evidenziato l’uso costante di cibi fritti o, al contrario, l’uso di cibi crudi come il sushi o il sashimi. Mentre in Corea, la loro cucina si basa sulla grigliatura o sul soffritto e per non parlare dell’uso del peperoncino piccante.

Infine, la terza cultura è quella che comprende lo stile sud-est, che comprende paesi come Laos, Cambogia, Thailandia, Malesia, Vietnam, Brunei, Singapore, Indonesia, tra gli altri.

La caratteristica principale di questa regione è l’uso di cibi aromatici e poco preparati, dove si usano soffritti veloci, al vapore o bolliti.

La maggior parte dei piatti di queste zone è completata da condimenti delicati e spezie, oltre a succhi di agrumi ed erbe aromatiche come coriandolo, basilico e menta.

Piatti tipici della gastronomia asiatica

Molte delle ricette della cucina asiatica sono quelle che hanno guadagnato popolarità e fama a livello internazionale, tra cui spiccano le seguenti:

  • Xiaolongbao: Conosciuto anche come panino piccolo, proviene da una regione di Shanghai, in Cina. Si tratta di un impasto a forma di palla, ripieno di carne di maiale che viene cotta al vapore.
  • Fare questo tipo di cibo richiede molta pazienza, poiché il processo di cottura non è così facile come sembra.
  • Tra gli ingredienti utilizzati per realizzare queste palline ci sono carne di maiale, gamberi, erbe aromatiche e spezie. È un piatto molto delizioso e il preferito di molti.
  • Jawain’s butter paratha: un perfetto trattamento mattutino è un delizioso tè insieme al Jawain’s butter paratha. Questo è un pane indiano originario di Peshawar.
  • Si tratta di una focaccia fatta di farina integrale che viene fritta nel burro (ghee) e ripiena di verdure come il cavolfiore o le patate bollite. 
  • Nasi lemak: questo è un semplice piatto di riso con uno stile diverso. Il significato di questo piatto è riso e grasso; si riferisce alla cremosità del latte di cocco. È considerato il piatto nazionale e tradizionale della Malesia.
  • Questo popolare piatto malese è fatto con latte di cocco, riso, acciughe, fette di cetriolo, uova sode e arachidi tostate, ed è meglio servito con pollo fritto o pollo rendang.
  • Preparare questo piatto può essere molto faticoso, di solito si consiglia di cuocere l’acciuga un giorno prima per accorciare i tempi di cottura. Il fattore sorpresa è dato dalla fragranza che sprigiona questo meraviglioso piatto.
  • Ambuyat: questo piatto è riuscito a conquistare il cuore degli abitanti e dei visitatori del Brunei. È un piatto confortante che è stato di grande aiuto per i Brunei durante la seconda guerra mondiale quando il riso scarseggiava, diventando parte della tradizionale cucina iconica di questo paese.
  • È composto da carboidrati realizzati con amido di sago e acqua bollita. Può essere facile da preparare, ma è un po’ faticoso, soprattutto quando si schiaccia e si mescola l’amido di sago.
  • L’ambuyat viene consumato come salsa a base di binjai (un frutto locale simile al mango, ma un po’ più acido). Si accompagna perfettamente a contorni come pesce, verdure o carne.
  • Haws canditi: chiamato anche tanghulu, è un panino alla frutta, molto popolare e tradizionale in Cina, è una prelibatezza simile alle mele caramellate.
  • Di solito viene consumato in inverno, essendo preparato con frutti di biancospino cinese, ricoperti di sciroppo di zucchero e infilzati su spiedini di bambù.
  • Kimchi: questo piatto è un classico della cucina coreana e oggi è considerato una delle preparazioni più amate dagli asiatici.
  • Questa guarnizione è realizzata con verdure fermentate e salate (cavolo nappa o ravanello coreano) a cui vengono aggiunti molti condimenti come zenzero, scalogno, aglio, peperoncino in polvere e crostacei.
  • In passato per conservare il kimchi veniva conservato sottoterra in barattoli, ma la tecnologia odierna permette di conservarlo in frigo.
  • Ais kacang: Considerato allo stesso modo dell’Ice kacang ed è un dolce malese molto popolare in Brunei e Singapore. Tradizionalmente veniva preparato con ghiaccio tritato e fagioli rossi, ma oggigiorno si aggiungono gelatina e sciroppo dolce per conferire un sapore migliore.
  • Questo può essere trovato in diversi colori, con una varietà di condimenti e cocktail di frutta. È un dolce perfetto per gli amanti dei dolci freddi o dei gelati, in quanto molto squisito.
  • Sushi: considerato il piatto tradizionale del Giappone e considerato il più popolare in tutto il mondo. Tra gli ingredienti per la sua preparazione ci sono; riso, aceto, zucchero e sale, che si mescolano a frutti di mare, pesce, frutta e verdura tropicale.
  • La preparazione del sushi risulta difficoltosa, dalla selezione e pulizia del pesce e dei crostacei, al taglio e presentazione del piatto. Inoltre è accompagnato con wasabi, salsa di soia e zenzero sottaceto.
  • Crostate all’uovo: è un tipo di crostata alla crema molto famosa in tutto il mondo, e si trova facilmente anche in molti paesi asiatici.
  • È davvero un piatto fantastico e consiste in una crosta di pasta sfoglia all’esterno che viene riempita con crema pasticcera e cotta con cura. A cottura ultimata potrete gustare la crema pasticcera insieme al burro.
  • Baguette dal Laos: per preparare un sano panino, la cosa migliore è questo delizioso piatto molto simile al banh del Vietnam. Queste baguette sono fortemente influenzate dai francesi, ma presentano verdure croccanti.
  • È un piatto facile da preparare e ha ingredienti come crescione piccante, carote, pomodori, petto di pollo e inoltre una grande porzione di salsa piccante e aglio, per dargli quel tocco a sorpresa.

Spezie utilizzate nella gastronomia asiatica

Tra i condimenti e le miscele di spezie che vengono spesso utilizzati nella cucina asiatica, spiccano chutney, sambal e dals.

Nella cucina vietnamita e thailandese si prediligono soprattutto condimenti a base di peperoncino, aglio, tamarindo, salsa di pesce e spezie in foglia. Per gli asiatici la salsa piccante è come per gli occidentali la salsa di pomodoro.

Ogni regione ha una salsa piccante preferita e tra le più comuni ci sono: trassi sambal, peperoncino, aglio e sriracha.

Allo stesso modo, le spezie vengono spesso mescolate e utilizzate per esaltare i sapori intensi e si basano principalmente sulla combinazione di semi di coriandolo, semi di sesamo e peperoncino affumicato, in salamoia o arrostito.

Questa miscela di spezie viene utilizzata in modo diverso, a seconda del cibo e della regione, il tutto per portare un equilibrio piccante ai sapori e agli aromi salati, dolci, speziati e aspri di ogni piatto.

Sebbene alcune miscele di spezie siano ampiamente utilizzate in tutto il continente asiatico, altre come le cinque spezie e il curry, in alcune regioni sono disponibili in miscele di sapori più sottili.

Ad esempio, in Asia orientale, nel mix di spezie possono essere inclusi condimenti di fagioli fermentati, salsa hoisin, cinque spezie cinesi, sette spezie giapponesi e teriyaki.

In Asia meridionale il curry ha una pezzatura maggiore, ma varia a seconda della regione; Nel sud dell’India questa spezia tende ad essere molto più piccante, ma con sfumature di cocco; in Pakistan e nel nord dell’India sono chiamati masala e sono più aromatici, morbidi e fruttati.

Mentre in Sri Lanka i curry sono più piccanti e fatti con il peperoncino.

Nella parte del sud-est asiatico, le persone possono divertirsi a mescolare il sambal, trasformandolo in una salsa piccante, con molto profumo, oltre che dolce e piccante.

In questa zona è molto diffuso anche il curry, invece il curry thailandese è piccante, acido, aromatico e dolce, mentre il curry vietnamita non è intenso come quello indiano, ma più mite di quello thailandese.

Bevande della gastronomia asiatica

  • Latte: questa bevanda nella cucina indiana è molto presente, rispetto alla cucina di altri paesi asiatici. È la base ideale per bevande che aiutano a combattere il caldo.
  • Poiché il latte fermenta facilmente, gli indù aggiungono comunemente yogurt o dahi alle loro ricette. Inoltre, sono responsabili della produzione di formaggio (panir) dal latte.
  • Lassi: questa bevanda tradizionale a base di yogurt, additivi e acqua, viene solitamente servita dolce con frutta e acqua di rose, da essiccare o raffreddare con spezie o per alleviare il piccante dei piatti.
  • Masala chai: è un tè al quale vengono aggiunte spezie in diverse proporzioni. La base è un forte infuso di tè nero, latte, zucchero o miele.
  • Sake: questa bevanda viene tradizionalmente bevuta insieme ad un aperitivo come il sashimi. Ci sono diverse regole di etichetta quando si beve il sakè, è consigliabile rispettarle se si vuole fare amicizia.
  • Ad esempio, dovresti sempre servire prima il sake al compagno e non riempire mai la tua tazza, in questo caso è meglio che la riempia qualcun altro.
  • Soju: questa bevanda è un distillato di origine coreana che si ottiene dalla distillazione del riso, il suo sapore è simile a quello della vodka, ma con più dolcezza e con una gradazione alcolica tra i 20 e i 45°.

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