Cos’è il feng shui?

Cos’è il feng shui?Il Feng Shui esiste da oltre 4.000 anni ed è stato preservato dagli antichi maestri cinesi, che avevano l’usanza e la filosofia di osservare gli effetti positivi e negativi della natura nella scelta dello spazio ideale per coltivare e abitare.

Questa conoscenza è stata trasmessa negli anni e praticata nelle più diverse regioni della Cina.

Vale la pena ricordare che ognuno di loro interpreta e pratica l’arte del Feng Shui in modi diversi e secondo la cultura della regione, motivo per cui oggi esistono molte scuole di Feng Shui, come: la Scuola della Forma, la Scuola di il Cappello Nero e la Scuola di Compasso.

La parola Feng Shui, la cui traduzione letterale significa “Vento – Acqua”, considera che ci sono vibrazioni negli ambienti in cui viviamo, o nei suoi dintorni, che possono agire in modo benefico o dannoso per il nostro corpo e la nostra mente.

Il Feng Shui, quindi, considera l’interazione tra l’essere umano e le forze della natura.

Tra gli obiettivi del Feng Shui, possiamo evidenziare:

  • la conservazione degli influssi positivi e la loro distribuzione nell’ambiente che ci circonda;
  • il reindirizzamento di energie negative e influenze dannose sul luogo;
  • il cambiamento o l’interazione tra gli elementi presenti nell’ambiente – alterazioni architettoniche o alterazioni nella forma, nel colore e nella posizione degli oggetti nel luogo – al fine di attirare salute, denaro, amore e prosperità, tra le altre energie, ai suoi praticanti.
cos'è il feng shui, definizione?
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Come usare il Feng Shui ogni giorno?

Il Feng Shui può essere applicato negli ambienti o sulle persone per ottenere i seguenti benefici:

– Nelle case: è usato per attirare protezione per la casa e per coloro che la abitano, aiuta a riconciliare la famiglia e gli amici, e anche a trovare un partner amorevole o migliorare la relazione, tra gli altri aspetti.

– Nelle aziende e negli esercizi commerciali: utilizzato per aumentare le opportunità di business, bilanciare il rapporto tra il team di lavoro e aumentare la motivazione, oltre ad attrarre profitto e prosperità all’impresa.

– Per uso personale: aiuta a raggiungere l’equilibrio mentale, emotivo, fisico e spirituale, oltre ad attirare prosperità nel lavoro e nelle finanze e migliorare le relazioni personali (in famiglia, lavoro e amore).

Storia

Le prime informazioni sul feng shui sono state portate in Europa da Ernst Eitel, un famoso sinologo che ha lavorato per molti anni in Cina in una missione cristiana. Il suo libro, pubblicato nel 1873, si chiama Feng Shui, o Rudimenti delle scienze naturali in Cina.

Successivamente, i lavori sul feng shui furono pubblicati dai colleghi di Eitel, eminenti sinologi: l’olandese Johann de Groot (“Il sistema religioso della Cina”, 1892) e l’inglese Joseph Needham (“Scienza e civiltà in Cina”, 1954). Tuttavia, la definizione di feng shui formulata da Eitel rimane probabilmente la più accurata:

“Il Feng Shui è, in poche parole, un sistema di superstizione progettato per insegnare alle persone dove e quando costruire sepolture e case al fine di fornire la prosperità e il benessere eterni necessari”.

Il sistema feng shui nella forma in cui appare oggi è nato come un derivato degli insegnamenti dei filosofi cinesi della dinastia Song (960-1270), che considerano la Natura come un unico organismo vivente. Questo organismo ha, a loro avviso, quattro sezioni:

– ordine generale (se),

– proporzioni numeriche della Terra e dell’Universo (shu),

– respiro vitale (qi),

– forme di manifestazione della Natura (in).

I calcoli più complessi di molte combinazioni all’interno di queste sezioni, tenendo conto del terreno, della posizione delle stelle, della stagione e molto altro, hanno determinato dove, infatti, il contadino cinese doveva andare in questa vita.

Ma è importante sapere che il feng shui ha avuto origine dal culto dei morti, che è stato di grande importanza in Cina fin dai tempi antichi. Non c’è mai stata una tradizione in Cina per creare cimiteri comuni. Ognuno era libero di seppellire un membro defunto della propria famiglia ovunque e in qualsiasi modo.

Allo stesso tempo, i cinesi attribuivano estrema importanza al rituale funebre, perché credevano che il benessere dei vivi dipendesse interamente da dove si trovano i resti, se la Natura li percepirà correttamente. Pertanto, prima di tutto, il feng shui ha prescritto come e dove seppellire i tuoi cari.

Per quanto riguarda le istruzioni per la costruzione delle case e la sistemazione dei mobili, sono apparse molto più tardi, nei secoli XI-XII. n. NS. Quindi non si dovrebbe credere ai moderni opuscoli che affermano che l’età degli insegnamenti è più di seimila anni.

Questo semplicemente non è vero, sebbene le radici del Feng Shui risalgano davvero al lontano (sebbene non così tanto) passato: gli archeologi hanno stabilito che circa gli stessi principi di sepoltura erano applicati già nel IX secolo a.C.

Nel XIX secolo, il feng shui è entrato così strettamente nella vita della Cina centrale che gli europei hanno dovuto affrontare più di una volta problemi molto seri, cercando di implementare progetti per la costruzione di imprese, strade, ponti e insediamenti.

Gli ingegneri europei disperavano della necessità di coordinare con le autorità locali l’installazione anche di pali del telegrafo, se i maestri di feng shui affermavano che questi pali creano nodi di condensazione, come direbbero ora, di energie negative.

E quando il governatore della colonia portoghese di Macao decise di introdurre i nativi alle benedizioni della civiltà e costruire, contrariamente ai canoni del feng shui, una ferrovia lungo la distanza più breve dal punto A al punto B, rimase intrappolato e la sua testa tagliare.

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